ACCORDO 2024-26 AUSL, ARPAE, CEA, COMUNE E UNIVERSITÀ DI PARMA - PROTOCOLLO PROTOTIPALE PER IL CONFRONTO CON GLI STAKEHOLDER
Sperimentazione locale di un modello partecipativo da esportare in altri territori a partire dalle Regioni partecipanti al progetto “Aria Outdoor e Salute”
Il progetto “Aria Outdoor e Salute”, con scadenza 31 dicembre 2026, si inserisce nell’ambito della linea 1.4 dell’investimento E.1 “Salute, ambiente, biodiversità e clima” del Piano Nazionale per gli investimenti Complementari (PNC) al PNRR.
Il progetto è guidato dalla Regione Emilia-Romagna e partecipato da altre tre Regioni del Nord (Veneto, Lombardia e Piemonte), una Regione del Centro (Lazio) e tre Regioni del Sud (Puglia, Campania e Sicilia) ed è arricchito da specifiche competenze portate da ARPA Marche e ARPA Molise.
I coordinatori del progetto Paola Angelini e Paolo Giorgi Rossi scrivono che: ”nel nostro paese il tema qualità dell’aria assume un ruolo centrale nella tutela della salute” e che “al momento mancano strumenti organizzativi di gestione che possano informare i processi decisionali mettendo a disposizione dati aggiornati e di qualità riguardo agli esiti sanitari dell’esposizione agli inquinanti atmosferici e dei possibili interventi di mitigazione del danno alla salute”.
Il momento di sintesi del progetto è la costruzione di un prototipo di Atlante nazionale, sotto forma di piattaforma web interattiva, che renderà possibile la valutazione dinamica dell'impatto dell'inquinamento dell'aria sulla salute presentando un set minimo di elaborazioni in termini di mortalità, e possibilmente di ricoveri, lette alla luce di altre variabili quali condizioni socioeconomiche, stili di vita, ecc.
Il prototipo nazionale comprenderà anche rappresentazioni degli effetti sanitari attesi in riferimento a scenari attuali e controfattuali collegati a determinate politiche di qualità dell’aria; è anche previsto che, almeno per i territori delle Regioni partecipanti, l’Atlante sia affiancato da Atlanti regionali per la valorizzazione di esperienze locali di stime d’impatto di specifici inquinanti.
Il grosso delle attività progettuali, che coinvolge gran parte delle 21 Unità che operano nelle Regioni partecipanti, riguarda tematiche di ricerca e sviluppo con particolare riferimento a:
(1) inquinanti non convenzionali ed esiti non consolidati,
(2) studi pilota di valutazione di impatto sulla salute e
(3) arricchimento di studi longitudinali ISTAT con dati censuari di esposizione della popolazione.
Un’attività complementare di particolare rilievo ai fini della fruizione dell’Atlante è rappresentata dal “Protocollo prototipale per il confronto con gli stakeholder”, da realizzare in raccordo con altre specifiche attività di progetto, che sarà sviluppato grazie ad un accordo di collaborazione ARPAE-CEA partecipato da AUSL, Comune e Università di Parma.
Nel triennio 2024-26 gli addetti ai lavori di ARPAE, AUSL, Comune e Università di Parma lavoreranno con il supporto del CEA per l’implementazione di una procedura-protocollo in cui la realtà di Parma rappresenterà il primo terreno di sperimentazione locale dello stakeholder involvement.
Il “Protocollo di Parma”, quale metodo originale di interlocuzione attiva con le parti interessate, sarà poi testato in altri ambiti territoriali dell’Emilia Romagna e del Molise anche per adattarlo alla rappresentatività e peso locale delle categorie di stakeholder oltre che alla dimensione delle collettività.
Per una breve presentazione d'insieme degli obiettivi di progetto:
Scarica pdf: Presentazione del progetto Atlante Aria Salute
Per alcuni dettagli tecnici sui contenuti dell'Atlante:
Scarica pdf: Presentazione sintetica Atlante Aria Salute
Per una sintesi del Piano Attività ARPAE-CEA per il confronto con gli stakeholder:
Scarica pdf: Sintesi Piano Attività ARPAE-CEA